Allargare la rete di contatti e trovare nuove opportunità di business grazie all’ottimizzazione Seo del tuo profilo LinkedIn, il social network dedicato al mondo del lavoro, attraverso il quale potrai valorizzare al meglio le tue esperienze lavorative e cercare un nuovo impiego. Sul funzionamento di LinkedIn ti consigliamo di leggere il nostro articolo LinkedIn, come funziona il social dedicato al mondo del lavoro.
Ottimizza il tuo profilo curando l’estetica: le foto
Su LinkedIn, il primo impatto sarà quello visivo. Per questo motivo, per il tuo profilo devi utilizzare una foto professionale, mentre per l‘immagine di sfondo, cover, devi scegliere uno scatto che sia legato alla professione che ricopri e ai servizi che offri ai tuoi clienti. Una foto profilo dovrebbe essere di alta qualità, chiara, non pixelata e che mostri il tuo viso in modo chiaro. La foto deve avere uno sfondo semplice e il tuo abbigliamento dovrebbe essere appropriato a quello che fai nella vita professionale. Per quanto riguarda l’immagine di copertina, invece, se vuoi lavorare per l’ottimizzazione SEO del tuo profilo LinkedIn, è meglio aggiungere un titolo che mostri ai tuoi visitatori le tue competenze o il tuo business. Aggiungi l’URL del sito Web e includi dei riferimenti “call to action”, per far sì che gli utenti del web possano contattarti.
Scrivi un profilo per catturare l’attenzione di chi ti legge
Ricorda che LinkedIn non è un servizio online in cui pubblichi il tuo curriculum e basta. Concentrati e scrivi un profilo che catturi l’attenzione di chi ti legge. Linkedin ti permette di descrivere il titolo del tuo profilo (headline) utilizzando 120 caratteri. Si tratta di un campo molto importante in cui è utile inserire le parole chiave più importanti relative alla tua professione e ai servizi che offri. Il riassunto del tuo profilo, summary, è un’altra sezione di LinkedIn alla quale devi dedicare attenzione e che ti permette di inserire fino a 100 parole. C’è poi la sezione “esperienze professionali”, più simile a un curriculum vitae. Oltre a elencare le tue esperienze professionali, puoi valorizzare ogni esperienza con i risultati che hai portato alla tua azienda o al tuo cliente, inserendo anche le competenze e conoscenze acquisite.
Scegli le keywords più efficaci
Se vuoi che il tuo profilo riceva più visite possibili, devi necessariamente ottimizzarlo con delle parole chiave efficaci. Per scegliere le parole keywords più coerenti con le ricerche dei tuoi target potenziali, utilizza un insieme di parole chiave tipiche di LinkedIn. Per trovare le keywords più coerenti con il tuo profilo, digita sulla barra di ricerca di LinkedIn la parola chiave più breve (composta da uno o due termini) associata alla ricerca che più ti rappresenta, ad esempio “digital marketing”. Non appena avrai effettuato la tua ricerca per tipologia di connessione (1°, 2° o 3°), devi analizzare quali sono le parole chiave utilizzate dai “top ranker”. Analizza dunque le tipologie di parole chiave utilizzate maggiormente dai profili che hai filtrato, prestando attenzione alla frequenza della parola chiave che stai monitorando e alla vicinanza della stessa parola all’inizio del titolo del profilo dei singoli utenti. Non hai ancora finito. Dovrai aggiungere le parole chiave che hai scelto nelle varie sezioni del tuo profilo: titolo, sommario, sezione esperienze professionali, referenze e competenze.
Gli hashtag su LinkedIn
Anche su LinkedIn gli hashtag sono un importante strumento per dare visibilità ai post, anche se il loro utilizzo è un po’ differente rispetto alle altre piattaforme social, essendo di tipo professionale. Gli hashtag su LinkedIn possono essere usati nei post (aggiornamenti) e negli articoli. Aggiungerli agli aggiornamenti è immediato così come accade per gli altri social. Per aggiungerli agli articoli interni a LinkedIn, basta cliccare su Scrivi un articolo, sotto il riquadro Aggiorna. Quando stai per pubblicare il tuo articolo, in Comunica alla rete il contenuto del tuo articolo, aggiungi un testo introduttivo, insieme ai relativi hashtag. Al momento della pubblicazione, apparirà come un commento sopra l’articolo. Una volta che avrai cliccato su Pubblica, non sarà più possibile modificare o rimuovere un hashtag. Ricorda che gli hashtag non devono mai sostituire un testo: possono essere inseriti alla fine oppure integrati nel testo stesso, purché abbiano un senso, siano sempre funzionali e mantengano fluida la lettura. Segui qualche semplice regola per scrivere gli hashtag nel modo corretto: non inserire spazi in quelli composti da più parole, queste vanno raggruppate insieme; puoi utilizzare le maiuscole; non puoi usare simboli e punteggiatura. Non ci sono limiti al numero di hashtag su LinkedIn. Ma è consigliabile limitarsi a un massimo di cinque per ciascun post. Se ne usi troppi, l’algoritmo della piattaforma potrebbe contrassegnare i tuoi post come spam. Ricorda che esistono community di nicchia online per ogni settore che utilizzano hashtag specifici ed è consigliabile seguire così gli utenti potranno interagire con i tuoi contenuti. Quando inizi a scrivere un post, LinkedIn ti suggerisce in maniera automatica alcuni hashtag che potrebbero essere attinenti. Inizia così a seguire gli hashtag che sono rilevanti per il tuo brand. I post con l’hashtag che deciderai di seguire compariranno nel tuo feed di LinkedIn, e puoi anche contrassegnare i tuoi preferiti nella homepage. Puoi utilizzare LinkedIn Analytics per scoprire quali, tra tutti i tuoi post e articoli, abbiano avuto le performance migliori.UN PICCOLO GLOSSARIO PER TECover: L'immagine di copertina contribuisce a comunicare l'immagine che vuoi dare di te stesso o della tua azienda. Deve esserappartenere alla tua identità e rispecchiarla.Hashtag: È un tipo di etichetta utilizzato su alcuni servizi web e social network come aggregatore tematico, la sua funzione è di rendere più facile per gli utenti trovare messaggi su un tema o contenuto specifico.PER APPROFONDIRE
Guida Seo per LinkedIn
Come usare gli hashtag su LinkedIn
Essere trovati su LinkedIn