Se pensi che alcune foto che hai scattato possano suscitare l’interesse del pubblico del web, potresti valutare l’idea di venderle su Internet per guadagnare. Per portare a termine questa missione, hai diversi strumenti che adesso vediamo insieme. Ricorda, però, che se decidi di vendere le tue fotografie ricorrendo a siti esterni, dovrai condividere i tuoi guadagni con le piattaforme che ti ospitano. Se invece hai un tuo sito web puoi provare a vendere i tuoi scatti in modo autonomo senza dover dividere il tuo guadagno.
Vendere foto online con Adobe Stock
Tra le alternative per vendere foto sul web, c’è Adobe Stock, il servizio che permette di acquistare foto da utilizzare nei progetti creati con i software della piattaforma Adobe Creative Cloud. Ti dà anche la possibilità di caricare le tue foto e venderle ottenendo guadagni con royalty del 33% per le foto e del 35% per i video. Ma come si utilizza Adobe Stock? Innanzitutto collegati alla sua
pagina principale, dove potrai pigiare sul pulsante Vendi situato in alto a destra e, nella pagina che si apre, cliccare sul bottone Introduzione per creare il tuo Adobe ID. Nel modulo che ti comparirà sullo schermo, dovrai specificare nome, cognome, indirizzo email, password e data di nascita. Subito dopo clicca sul tasto Registrati e segui tutte le istruzioni per completare la registrazione. Passa quindi a caricare le immagini che vuoi vendere su Adobe Stock. Ti basterà pigiare sul link Sfoglia posto al centro della pagina e selezionare le immagini che vuoi vendere. In alternativa, puoi trascinarle nella finestra del browser, nell’area Trascina e rilascia i file. Non appena avrai caricato un’immagine, il servizio riconoscerà in maniera automatica la tipologia di file caricato e il contenuto presente nello stesso. Rispondi alla domanda Sono presenti soggetti o proprietà riconoscibili? cliccando su Sì o No e poi pigia su Invia per l’approvazione. Nel caso in cui l’immagine dovesse essere approvata dal team di Adobe e poi venduta, potrai guadagnare dalla vendita una piccola percentuale.
Vendere foto online con iStockPhoto
Un altro sito per vendere foto sulla Rete è iStockPhoto. È un servizio di microstock ideato dalla famosa agenzia fotografica americana
GettyImages, che permettere di guadagnare con la vendita dei propri scatti ricevendo una percentuale sulla vendita pari al 15%, che può arrivare fino al 45% per i contributor esclusivi. Innanzitutto, collegati alla
pagina ufficiale e clicca sul pulsante Fai domanda che si trova in basso. Subito dopo compila il modulo d’iscrizione proposto specificando il tuo nome, cognome, indirizzo email e il tuo Paese di residenza. Accetta poi le condizioni d’uso del servizio. Si aprirà una pagina in cui dovrai pigiare sul pulsante (+) posto in corrispondenza della dicitura Foto per caricare fino a 15 scatti. Passa poi a compilare i campi di testo Titolo della foto, Descrizione della foto fornendo informazioni sull’immagine che hai caricato e pigia sul pulsante Aggiungi alla domanda. Non appena avrai cliccato sul bottone Invia, lo staff di GettyImages ti invierà un’email dicendoti che esaminerà il materiale che hai inviato e ti informerà riguardo all’accoglimento della tua domanda entro 30 giorni lavorativi.
Vendere foto online con Shutterstock
Shutterstock è un altro portale di microstock, disponibile anche come app per Android e iOS, che puoi utilizzare per vendere le tue fotografie. Il pagamento viene effettuato alla fine di ogni mese e non è richiesto il raggiungimento di una soglia minima prefissata. Il primo passo da compiere è quello di collegarti alla
pagina ufficiale e pigiare sul bottone Get started . Registrati dunque al servizio compilando il modulo che ti viene mostrato a schermo compilando i campi con il tuo nome completo e scegliendo il nome da rendere visibile agli altri utenti compilando il campo di testo Display Name. Fornisci l’indirizzo email con cui registrarti indicandolo nel campo di testo Email Address e indica anche la password d’accesso che vuoi usare. Completa la registrazione per ricevere un messaggio all’indirizzo email con il quale ti sei registrato. Dovrai solo cliccare sul link Please click here to verify your email, così da convalidare l’indirizzo di posta che hai inserito. Nella pagina che si apre nel browser, pigia sul pulsante Next e compila il modulo che vedi a schermo fornendo le informazioni riguardanti il tuo indirizzo e il numero di cellulare e pigia nuovamente sul pulsante Next per proseguire. Eseguite queste operazioni, potrai caricare la tua prima immagine su Shutterstock. In che modo? Clicca sul pulsante rosso Upload images e segui le istruzioni che vedi a schermo per caricare una o più foto. Dopo aver caricato una o più foto, pigia prima sul bottone Next e poi su Start adding details per aggiungere informazioni su quanto hai caricato. Sarà il team di Shutterstock che esaminerà i tuoi contenuti e ti risponderà entro qualche giorno.
Vendere fotografie: tre pilastri
Qualità, quantità e nicchia sono i tre pilastri su cui basare un buon metodo fotografico. Per poter vendere, infatti, i tuoi scatti devono catturare, colpire, suscitare l’attenzione dell’osservatore. Ricorda che le agenzie di microstock hanno standard di qualità elevati, quindi non puoi assolutamente trascurare questo aspetto che è legato alle tue competenze e all’attrezzatura che possiedi. Inoltre, in questo modello di business è importante avere un flusso continuo e costante di materiale nuovo, quindi non trascurare la quantità. Mettiti alla ricerca di una nicchia dove ci sia poca concorrenza, poiché le agenzie sono sature di immagini di elevata qualità.
L’unico modo per potersi distinguere, quindi, è quello di realizzare e proporre immagini in nicchie di mercato non ancora sature.
UN PICCOLO GLOSSARIO PER TE
Microstock: È un modello di business relativo alla fotografia d'archivio (stock photography), cioè una banca d'immagini online che permette ai fotografi di vendere le loro opere a prezzi modici (micro).
Royalty: La percentuale che l'editore versa all'autore di un'opera dell'ingegno (libro, canzone, disco, brevetto, ecc.) per ogni esemplare venduto, o comunque in percentuale sugli incassi (nel caso per es. del film), come diritto di autore.